La
verità è Una: diversi sono i modi per esprimerla.
"Una
vita senza ricerca non vale la pena di essere vissuta".
Non
esistono risposte definitive, ma domande che muovono l'intento verso
un progressivo fluire... E' nella complessità che possono aprirsi
spazi di semplicità , è nella condizione di polemos che posso vedere
il punto di luce. à nella confusione che posso sorgere ciò che
è...la verità . La Natura ama nascondersi: a noi vederla,
accoglierla, abbracciarla.
Ayurveda
si traduce scienza della vita ( ayus â veda, dal sanscrito). I
testi vedici sono la nostra memoria più antica insieme a quella
cinese. In India l'Ayurveda è il sistema medico con cui si legge il
profondità la natura del nostro esser-ci. E' il primo invito a
cogliere il profondo legame che esiste tra la parte e il tutto.
L'universo
respira dentro ognuno di noi attraverso un eterno fluire. Niente
accade per caso: nasciamo con la responsabilità di prenderci cura di
noi, allenando nella pratica quotidiana corpo, mente e anima in un
fluire dinamico e integrato, che riflette lo stesso andamento della
Natura. Tutto è vivo e chiede di essere ascoltato, compreso...
riconosciuto, compreso. La pratica di vita, ovvero lo stile di vita è
il suo effetto. Nella unicità imparo a prendermi cura di me; nel
farlo nutro tutto ciò che mi circonda.
Il
seminario Ayurveda â Yoga ci coinvolgerà nella condivisione dei
principi della filosofia ayurvedica: la lettura della vita con
sguardo olistico ci permetterà di comprendere il senso profondo del
conoscere se stessi microcosmo in rapporto alla Natura Macrocosmo.
Dall'incontro di Purusha e Prakriti nascono cinque elementi. La loro
combinazione è espressione del Creato. Dai cinque elementi derivano
tre energie (dosha) responsabili dei processi psicofisici del nostro
organismo. I nostri tessuti dipendono dai buon funzionamento dei
dosha: ciò me mangiamo, ciò che pensiamo e in generale il nostro
stile di vita, è responsabile del nostro equilibrio psico â
fisico. Ciò che non nutre, si elimina attraverso materiale di scarto
(Mala). Ciò che non eliminiamo si trasforma in tossine (Ama)
responsabile di ciò che comunemente definiamo âmalattiaâ.
Prefersico utilizzare il termine disturbo, o ciò che ci allontana
dalla nostra originaria natura per comprendere come la vita sia un
continuo passaggio da una condizione all'altra: occasione per
ricordar-ci quali siano i fattori che sostengono il nostro equilibrio
psicofisico. La conoscenza si traduce in pratica, in scelte che
nutrono la nostra unica natura: Sii felice e basta....Smetti di
preoccuparti ⦠Agisci â
"Ama
e servi tutta lâumanità . Assisti tutti. Sii allegro. Sii cortese.
Sii una dinamo di irrefrenabile felicità . Riconosci Dio ed il Buono
in ogni viso. Non câè santo senza un passato, non câè peccatore
senza un futuro. Loda ognuno. Se non puoi lodare qualcuno⦠lascialo
uscire dalla tua vita. Sii originale, sii inventivo. Osa, osa e osa
ancora⦠Non imitare. Sii saldo, sii eretto. Non appoggiarti alle
staffe prese in prestito da altri. Pensa con la tua testa. Sii te
stesso. Tutte le perfezioni e le virtù di Dio sono nascoste dentro
di te: rivelale. Il Saggio â pure â è già dentro di te:
rivelalo. Lascia che la Sua grazia ti emancipi. Fai che la tua vita
sia quella di una rosa: pur silente essa parla il linguaggio della
fragranza" Babaji Om Namah Shivaya
Nella
seconda parte della giornata inizieremo ad allenare la pratica. Il
massaggio è pratica di sostegno alla nostra natura: il tocco
amorevole agisce come mezzo per sostenere, nutrire e prevenire. Allo
stesso tempo, suggerisce il valore del mettere attenzione su ciò che
siamo e diventiamo. La pratica quotidiana di automassaggio piedi e
testa, unito alle asana yogiche e Dinacharya, ovvero pratiche di
routine quotidiana, esprimono il nostro bisogno di ascoltare ogni
giorno ciò che fa bene alla vita per evitare ciò che ci allontana
dalla nostra stessa natura.